Cascina saetta

La legge “Rognoni-La Torre”, del 1982, ha come obiettivo quello di combattere le mafie sul versante patrimoniale. Uno strumento normativo che ha avuto un’importante evoluzione nel 1996, grazie a una raccolta promossa da Libera.
La proposta popolare ha portato all’approvazione della legge 109 del 1996, che stabilisce come i beni confiscati non possano avere altra funzione se non quella di servizio alla società. Devono tornare alle comunità alle quali sono stati sottratti e diventare servizi, scuole, strumenti e luoghi di lotta al disagio.
Parcival ha deciso di impegnarsi nella restituzione alla cittadinanza di quello che un tempo apparteneva ai mafiosi, trasformando questi luoghi in spazi di democrazia, incontro, cultura e produzione di lavoro. Nasce così Cascina Saetta, bene confiscato in provincia di Alessandria, che si trova nel comune di Bosco Marengo, in borgata Donna.
La sua storia inizia nel 2005, con la sua confisca a Concetta Caci, moglie di Rosario Caci, legato alla cosca Fiandaca-Emmanuello e a quella dei Madonia. Da qui la dedica al giudice Antonio Saetta ed al figlio Stefano, vittime di un agguato in Sicilia ad opera degli stessi Madonia. L’immobile veniva usato come magazzino per le sostanze stupefacenti che Caci rivendeva sulla piazza di Genova con ingenti profitti o veniva usato come base sicura per alcuni latitanti.
Dopo la confisca e la consegna del bene al comune di Bosco Marengo, dopo lunghe vicissitudini burocratiche e non solo l’associazione Parsifal, strettamente legata al coordinamento provinciale di Libera, si fa avanti e decide di occuparsi del bene. Parsifal realizza in quel che resta della struttura, nel frattempo crollata, una tensostruttura adeguata ad eventi, riunioni, momenti di formazione e una serra sperimentale di acquaponica, un laboratorio didattico aperto alle scuole e alle associazioni. Finalmente, nel 2016 il bene viene finalmente restituito alla comunità, con l’inaugurazione alla presenza di Don Ciotti, il fondatore di Libera.

Cascina Saetta di trova in frazione Donna a Bosco Marengo, a circa 15 chilometri da Alessandria (vedi mappa sotto).